Caffè Colbert

Foto caffecolbert
Foto caffecolbert

E poi ci sono i luoghi dei caffè lenti.

Non quelli presi distrattamente al bancone del bar sotto casa. Quelli che si avvicinano a quelli di adesso [nei soggiorni, cucine, letti, balconi, terrazze e giardini privati].

I 3 minuti della moka che gorgoglia non pesano più. E magari mi faccio pure un americano col Nescafè che dura di più. Nella tazza a righe del Liverpool FC [cuore giallorosso non dimentica, il senso estetico prevale però].

So bene che ciascuno, per i caffè, ha la sua propria mappa emotiva, [vale per la pizza bianca, i gelati, le granite ecc] la sua classifica o la sua lista [come Hornby, che adoro come liste che fanno ordine].

Nella mia lista c’è Sciascia con il caffè speciale con il cioccolato fuso sul fondo che disegna un fiore sul bordo della tazzina. Quasi tutte le mattine per 3 mesi un regalo al mio tempo, prima dell’apertura della galleria.

Anche Castroni, se riesci a farti largo tra la folla. Ma lì la felicità più grande è quando te ne vai con il tuo pacchetto giallo di caffè appena macinato che profuma per giorni [altro che arbre magique].

Ma il caffè che sta in cima alla lista è Caffè Colbert [sta pure in alto] un caffè slow. Ora che i ritmi sono lenti, il mood è quello giusto, e i battiti emozionali coincidono. Una Camera con vista e balcone che si apre sulla scalinata fino a San Pietro.

Si trova all’interno di Villa Medici, voluta da Ferdinando de’Medici nel 1576. Sede dell’Accademia di Francia e dove studiano i borsisti francesi [invidia buona]. Fondale laterale della scalinata di Trinità de Monti.

La facciata interna con la loggia dei leoni con colonne ioniche binate [coppie di colonne con capitelli con volute, fidatevi] che dà accesso al giardino vale la visita.

Mi dicono che si mangi bene. C’è Arcangelo Dandini che cucina, migliore amatriciana a Roma [dopo la mia].

Intanto bevo il mio caffè e attendo vostre liste, consigli, playlist e foto.

NB le parentesi sono diventate quadre grazie a

Emanuele Garbin

e alla nostra chat. Le graffe sono ridondanti e le tonde sciocche.

Credits @caffecolbert

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