Piazza Navona 2

Foto Barbara del Brocco
Foto Barbara del Brocco

E poi ci sono i luoghi degli esorcismi.

Non quelli del film che ci ha tolto il sonno per decenni.

Quelli reali. Di travertino e pietra e mattoni con il selciato di sanpietrini.

Quelli che si fa fatica a tornarci.

Fa ancora male, forse. Come le vecchie cicatrici che pizzicano quando cambia il tempo.

Liberty nero, lungotevere deserto, tor di nona, guanti mascherina e autocertificazione in tasca (farmacia). Direzione piazza Navona.

Stavolta da via Zanardelli e non da corso Rinascimento.

Guardare le cose da un’altra prospettiva.

Percorsi ellittici come le parole.

Quanto spazio.

Quanto cielo.

In lontananza la mano del Rio de La Plata e il campanile di Santa Agnese in Agone con la cancellata chiusa.

Non c’è rivalità tra i due geni. Bernini e Borromini. Lo Scultore e l’Architetto del Barocco. Si sostengono e si fanno compagnia in questo tempo sospeso e silenzioso.

Il fermo immagine della compressione dello spazio tra la mano e il campanile l’ho gettato nella fontana. Un ricordo prezioso come il soldino a Fontana di Trevi. Per tornare ancora ad ammirare tanta Bellezza.

La bellezza di uno spazio perfetto. Ora poco abitato. Un ragazzino che gioca a passaggi con un’arancia. Una bimba e le sue scarpine con gli occhietti che sgambettano sotto gli sguardi vigili della mamma e della nonna.

Una fotografa con una sciarpa rossa che coglie il presente sospeso.

Un presente condiviso e così differente per ciascuno.

All’interno di vite semplici.

(non ho mai cucinato così tanto, fatto centinaia di lavatrici e lavastoviglie come in questo periodo).

Con lo shopping compulsivo fatto di solfinie e margherite. Di aperitivi in giardino con Blu a base di Spritz e le immancabili patatine rustica.

Una frenata brusca dopo i ritmi frenetici senza sosta mai.

Ho lasciato il Liberty nero e ho camminato. Cammino ancora e mi guardo attorno. Mi lascio stupire da quello che vedo.

Alla ricerca di luoghi in cui vivono cose non ancora vissute.

Per i dettagli sull’architettura rimando al post del 21 marzo.

Per i consigli e commenti e altro fate voi. Sono sempre benvenuti.

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