Fontana di Trevi

Foto Roberto Perazzola
Foto Roberto Perazzola

E poi ci sono i luoghi magnifici.

Dello stupore assicurato dalla Bellezza accecante. Che chiudi gli occhi come dopo lo scatto del flash.

E che sai che sarà sempre e comunque incanto, meraviglia.

Bellezza pura.

Non la parigina chic in camicia bianca jeans e tacco 12 rigorosamente senza calze. Perché il tacco 12 con i sampietrini te lo scordi.

Neanche paragonabile alla vista di Cate Blanchett a un metro, lei la Dea.

Di più, perché lei la Fontana di Trevi è di una bellezza opulenta, romana, sfacciata, ruffiana.

(Come direbbero a Roma nord è Top).

Racchiusa in uno spazio, la piazza, che è tutta per lei.

La Fontana sta lì dal 1732 a seguito di un concorso bandito da Papa Clemente XII, vinto da Nicola Salvi. È un arco trionfale addossato alla facciata di Palazzo Poli. Di chiara ispirazione Berniniana (a lui si deve la piazza).

Al centro Oceano che guida il cocchio e due cavalli uno agitato e uno calmo, proprio come il mare. Tritoni, scogliere e la grande vasca.

La Fontana dei grandi registi, dei Marciello cam iar, della Sandrelli strepitosa con lo scaldacuore peloso.

Di Totò che vuole venderla.

Ma a Roma la Bellezza non si vende.

È gratis.

Al massimo possiamo gettare una monetina, per tornare ad ammirarla.

È un finale di stagione come Zerocalcare? Sicuramente di quella che un amico ha definito la mia mappa della città al buio.

Il Buio (forse) è quasi finito.

Da domani scendo dall’albero.

Siete bellissimi da quassù.

Sappiatelo.

Peace&Love

Ovviamente gradito tutto, clip storie racconti consigli enogastro musica

Pic

Roberto Perazzola

(grazie)

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