Piazza del Popolo

Foto Walter Salvatori
Foto Walter Salvatori

E poi ci sono gli spazi con le porte aperte.

Difficili da raccontare, come le case. Fai prima a disegnarle, su una tovaglia di carta o su uno scontrino del caffè. 

Perché è composto di tanti ambienti, soglie, ingressi, punti di attenzione (landmark), convessità, muri curvi, facciate.

Come dice Perec lo spazio è ciò che arresta lo sguardo, ciò su cui inciampa la vista: l’ostacolo: dei mattoni, un angolo, un punto di fuga…

Perché è facile dire Piazza del Popolo. 

La piazza degli artisti, dove si celebrano i loro funerali. In una delle due chiese gemelle che sono le testate del Tridente di tanti Papi e la via che va dritta al Campidoglio.

Quella piazza del bagno nella fontana dello scudetto della Roma. E L’obelisco dei tanti appuntamenti prima dello shopping. Obelisco di Ramses II, prima al Circo Massimo e poi voluto lì da Sisto V.

La piazza di C’eravamo tanto amati in cui Antonio (Manfredi) pensa che  Gianni (Gassman), in camicia con le maniche arrotolate, sia un posteggiatore. Perché si parcheggiava a Piazza del Popolo nello spazio compreso tra le esedre. Disegno del Valadier che nel 1823 dà allo spazio l’attuale configurazione ellittica con i due emicicli e le fontane Sistema il Pincio e la terrazza. 

La piazza delle migliaia di donne con (almeno) una sciarpa rosa di Se non ora quando.Tenute insieme dal l’emozione di essere così numerose nel febbraio  2011.

La piazza della basilica di Santa Maria del Popolo con Caravaggio e Pinturicchio.

Addossata alle mura e alla porta del Popolo. La porta da cui sbircio sempre quando dal Muro Torto vado verso casa. Per verificare che sia tutto a posto. 

Una porta che  due facce. Esterna rinascimentale (Michelangelo rifiutò l’incarico a favore di un Baccio Bigi) con le colonne provenienti dalla vecchia basilica di San Pietro e interna barocca di Bernini. 

La porta che, insieme alla basilica, fa da sfondo all’esecuzione di Targhini e Montanari nell’Anno del Signore di Magni. Una targa li ricorda 23 novembre 1825, carbonari (senza prove e senza difesa)

Dice Leonida alla Cardinale

Prima o poi se ritroveremo. Lassù. 

Da leggere Sulle note di Ezio Bosso Clouds

2 responses to “Piazza del Popolo”

  1. Susanna ha detto:

    E sul bagno nella fontana per lo scudetto della Roma potrei davvero dire un sacco di cose …una sola avevo le lenti a contatto sono riemersa che non vedevo più nulla!!

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