Cavalieri di Malta

Foto Maurizio Martella
Foto Maurizio Martella

E poi ci sono i luoghi dell’erotismo di un minuto, forse due.
Dello sbirciare. Solo un’inquadratura. Una parte per il tutto. Del  vedo non vedo. Delle trasparenze, di un movimento sensuale, di un particolare che ti lascia immaginare. Che è una promessa.

Come il reggicalze di Laura Antonelli in Malizia. O la maglietta bagnata di pioggia di Dominique Sanda nel Giardino dei Finzi Contini. La spallina di Patsy Kensit .

L’erotismo è nei pezzi mancanti, in quello che accende l’immaginazione. La testa. 
È una suggestione, un suggerimento, uno stimolo. Lascia spazio alla fantasia. 

Se vuoi vedere davvero Roma non hai bisogno di fare la fila per vederne un frammento attraverso il buco di una serratura. Lì vicino c’è il Giardino degli Aranci con una delle migliori viste su la Grande Bellezza.

E invece sei lì nella piazza dei Cavalieri di Malta, unica realizzazione di quel famoso Piranesi incisore, noto per le sue vedute di Roma. Del 1765, in stile rococò, piena di simboli Templari

E invece fai la fila davanti a quel il portone chiuso  del Priorato dei Cavalieri di Malta con quel buco che inquadra S.Pietro. Perché è solo un assaggio. Non capisci ancora che sapore abbia la Bellezza a Roma. E non importa. Ti rimane la curiosità di scoprire di più.

Come le donne di Helmut Newton o i nudi di Mapplerthorpe.
O i fiori di Georgia O Keefe che sono un chiaro rimando al femminile, senza mai nominarlo. È un’allusione. E questo basta per essere erotismo.

L’Origine del Mondo di Courbet (quasi una fotografia dell’organo di riproduzione femminile) era tenuta in una stanza privata dietro un drappo verde. Una tela talmente esplicita nel raffigurare appunto l’origine della vita dal voler esser tenuta lontana da occhi indiscreti.

Come l’assaggio della Petit patisserie dello chef pluristellato prima del dolce. Quella di Heinz Beck un tempo era presentata in una sorta piccolo mobile delle bambole. E ogni cassettino un assaggio, una scoperta, un’esplosione di sapori.

Vuoi mettere rispetto al dolce che arriverà dopo che avrà un unico (seppur indimenticabile) sapore? 

Graditi scatti, playlist, racconti, frammenti, consigli enogastro

Il primo che azzarda un commento fuori luogo pubblico o privato verrà prontamente bloccao e messo alla berlina. Vedete un po’…

Peace&Love

Diceva la Nin: II sesso perde ogni potere quando diventa esplicito, meccanico, ripetuto, quando diventa un’ossessione meccanicistica. 

Diventa una noia non mescolarlo all’emozione, all’appetito, al desiderio, alla lussuria, al caso, ai capricci, ai legami personali, a relazioni più profonde che ne cambiano il colore, il sapore, i ritmi, l’intensità. 

L’ esame al microscopio dell’attività sessuale, con l’esclusione degli aspetti che sono il carburante che la infiamma (componenti intellettuali, fantasiose, romantiche, emotive) tolgono al sesso la sua struttura sorprendente, le sue trasformazioni sottili, i suoi elementi afrodisiaci. Il mondo delle sensazioni in questo modo appassisce, muore di fame. La fonte del potere sessuale è la curiosità, la passione: il sesso non prospera nella monotonia. Senza sentimento, invenzioni, stati d’animo, non ci sono sorprese a letto. Il sesso deve essere innaffiato di lacrime, di risate, di parole, di promesse, di scenate, di gelosia, di tutte le spezie della paura, di viaggi all’estero, di facce nuove, di romanzi, di racconti, di sogni, di fantasia, di musica, di danza, di oppio, di vino…

4 responses to “Cavalieri di Malta”

  1. Antonella Barbaglia ha detto:

    Quante emozioni mi hai fatto rivivere!

  2. Stelio ha detto:

    bellissimi commenti

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